Frammento di storia:
A partire dai decenni centrali del Trecento, le brigate mercenarie di modeste dimensioni, che da tempo erano inquadrate nell’ apparato militare dei vari potentati italiani, iniziarono sempre più frequentemente ad associarsi dando vita a vaste schiere di professionisti della guerra. In questo periodo, tali compagnie di ventura erano formate quasi esclusivamente da uomini d’ oltralpe: tedeschi, francesi (bretoni, borgognoni e provenzali), fiamminghi, catalani, castigliani e, dopo il 1347, ungheresi. Successivamente a partire dagli anni ’60, svolsero un ruolo importante anche gli inglesi, i quali erano comunque presenti nel territorio italiano anche prima di tale data. A partire dall’ ultimo decennio del XIV secolo e in breve volgere di anni, le compagnie di ventura divennero invece appannaggio di condottieri italiani e persero progressivamente le loro caratteristiche di imprevedibilità, trasformandosi in piccoli eserciti altamente professionalizzati che agivano in stretto contatto con i rappresentanti del potere politico.
Il nostro interesse
La ricerca dei costumi e delle tecniche d’ armeggio e la vita di campo di una “lancia”, ovvero la più piccola unità organizzata e autonoma di avventurieri, nei pressi del Patriarcato di Aquileia nella seconda metà del XIV sec.Questo rappresenta il nostro obbiettivo ed anche il tema del sito.