
Morimondo – Trecentesca 2012
21/05/2012Nello spazio retrostante la splendida abbazia di Morimondo, appena fuori Milano, nello scorso, e tristemente piovoso, fine settimana abbiamo partecipato alla Trecentesca.
Si tratta di una splendida manifestazione che raccoglie gruppi amici provenienti da tutta europa, i più lontani persino dalla Danimarca e dalla Svezia! Noi siamo stati invitati dai nostri amici della Compagnia del DoppioSoldo di Verona e abbiamo riunito le nostre due tende assieme alle loro in un attendamento decisamente imponente e funzionale.
L’evento era davvero d’eccezione. I gruppi presenti erano fantastici, compresi alcuni “artisti di ago e filo” che finora avevamo potuto ammirare solamente in fotografia grazie ai rispettivi blog. Si sono visti accampamenti di ogni forma e dimensione, tutti curati ed ordinati come piace a noi. Dalla ricostruzione della battaglia alla vita del campo, tutto quanto trasudava impegno e passione.
Dal canto nostro, abbiamo scoperto i piaceri della cucina. Una volta “rodati” i primi pezzi, tra cui la padella in ferro battuto che è stata condizionata come si deve, ci siamo dedicati ad una frittata alle erbe che già vorremmo poter assaggiare di nuovo. Come facevamo a sopravvivere senza? Ora la nostra lista di acquisti è lunga: abbiamo bisogno di contenitori e stracci a non finire, oltre che qualche nuovo tegame e pentola.
Le ore pioggia che ci hanno tormentato la domenica sono state comunque molto positive. Ci siamo rilassati e abbiamo girellato sotto alle gocce d’acqua, ammirando lo spettacolo dei campi e dell’abbazia, chiaccherando con chi ci capitava a tiro. Ben difesi dalla lana e dalle nostre tende, siamo tornati a casa asciutti, per una volta senza la paranoia di non saper dove stendere ad asciugare le tende (grazie, Tana delle Tigri, nostra base sotterranea).
Dobbiamo davvero ringraziare di cuore i “Doppiosoldini”, i nostri ospiti. Un gruppo più simpatico ed accogliente di loro non si può trovare pur girando per tutto il medioevo! Peccato per le loro pessime frequentazioni: loro sanno divertirsi, mentre la triestina SeptemCustodie è composta da morti di sonno che a mezzanotte si sono già avvolti in un bozzolo di lana sul proprio sacco letto. Ci dichiariamo sconfitti! Per punizione friggeremo loro altra carne. Ma come dimenticare loro zuppa di verdure e salsiccia? Un vero toccasana per lo spirito godersela tutti assieme sotto al tendalino quando umidità e pioggia ci assediavano.
Concludo salutando Andrea Rudatis, giunto da Treviso apposta per combattere sotto allo stendardo Scaligero e assolutamente in grado di sopportare quattro triestini antipatici, e per finire faccio una riverenza ai nostri vicini della Compagnia dell’Ariete, un altro dei gruppi italiani che amiamo di cuore per livello ricostruttivo e spirito!
Foto eccelse!
Luca Venchi recently posted..Matt Galas’s Drills
Solo un appunto: io non sopporto NESSUN triestino antipatico, anzi: li uso come strame per imbottire il mio pagliericcio. Se siete ancora vivi, lo dovete solo al fatto che vi ho giudicati molto simpatici… anche perchè fate tanto gli innocentini, ma nella vostra tenda custodivate la cassa della birra 🙂
Mi unisco al coro di ringraziamenti per i ragazzi del Doppiosoldo: signori, siete meravigliosi e condividere pioggia, pane e sale con voi è un onore immenso.
Ahahah Andrea, era birra d’emergenza, un po’ come il liquore che si metteva al collo dei San Bernardo 😀
Infatti, ho vissuto molte emergenze in quei due giorni 🙂
Spero che capiti presto una nuova occasione di riaccamparci insieme: la prossima volta il materiale di emergenza lo metterò io 🙂
Come nei Governi italiani, le emergenze non finiscono mai!!!
Luca Venchi recently posted..Matt Galas’s Drills
Le frittate di voi triestini erano spettacolari, e credo che i voluttuosi mugolii dei commensali abbiano commentato adeguatamente tutto quel ben di dio.
Un arrivederci da Verona!
La prossima volta, però, le facciamo con 30 uova, non 10 😀
Francesco Lanza recently posted..La prova che non ho più un paio di palle / silk taffeta ribbons, hand tinted
In effetti noi siamo riusciti, si e no, a “spiluccarne” una puntina… XD